Disclaimer: Questi testi non vanno intesi come indicazioni di diagnosi e cura di stati patologici, pertanto è sempre consigliato rivolgersi al proprio medico curante.
Dal 12 gennaio 2025 è entrato in vigore un pacchetto di novità che riscrive parte del D.Lgs 81/2008 e, pochi mesi dopo, la Conferenza Stato‑Regioni ha approvato il nuovo Accordo unico sulla formazione. Per le piccole imprese significa dover rivedere tempi, procedure e figure di riferimento della prevenzione.
Che cosa significano RLS e RLST?
In pratica: se una micro‑impresa non elegge (o non riesce a eleggere) un RLS, la legge impone comunque di garantire la rappresentanza dei lavoratori. Il modo più semplice e rapido è attivare un servizio RLST riconosciuto che assicura conformità immediata senza dover formare un delegato interno.
Dal 12 gennaio 2025 è inoltre entrato in vigore un pacchetto di modifiche al D.Lgs 81/2008; pochi mesi dopo la Conferenza Stato‑Regioni ha varato l’Accordo unico sulla formazione. Questa guida mostra quali obblighi cambiano, quali rimangono e come mettersi in regola con il minimo impatto organizzativo.
In questa guida vediamo quali obblighi cambiano, quali rimangono e come mettersi in regola in modo snello—ad esempio ricorrendo a un servizio RLST riconosciuto che evita di eleggere un RLS interno.
Novità | Cosa prevede | Decorrenza per le aziende | Impatto su PMI & micro‑imprese |
Legge 203/2024 (Collegato lavoro) | – Visita di rientro obbligatoria solo oltre 60 giorni e se il medico lo ritiene necessario- Smart working: comunicazioni in 5 giorni | 12 gennaio 2025 | Alleggerisce la sorveglianza sanitaria e stabilisce scadenze certe per il lavoro agile |
Accordo Stato‑Regioni formazione | Corso obbligatorio di 16 ore per il datore di lavoro; accorpamento dei vecchi Accordi; verifica finale di apprendimento | in vigore dopo pubblicazione GU (max 24 mesi per completare i corsi) | Nuovo impegno formativo anche per titolari di micro‑aziende |
Accordo interconfederale RLST | RLST operativi in 6 macro‑settori; contributo unico 30 € a lavoratore, formazione minima 64 h | 28 gennaio 2025 | Offre una figura esterna di riferimento dove non è eletto l’RLS |
Secondo i dati INAIL, oltre il 92 % degli infortuni gravi nelle micro‑aziende riguarda attività senza un RLS/RLST attivo. Avere un rappresentante esterno riduce del 23 % il rischio di sanzioni e del 17 % la frequenza di infortuni registrati (media 2019‑2023).
Il 2025 segna un cambio di passo: da un lato il legislatore semplifica (meno visite mediche superflue), dall’altro innalza gli standard formativi dei datori di lavoro. Per PMI e micro‑imprese la strada più rapida alla conformità resta quella di delegare la rappresentanza ai RLST: un investimento minimo che evita sanzioni e assicura assistenza tecnica continuativa.
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