Guida e mal di schiena: quale postura e altre accortezze

Disclaimer: Questi testi non vanno intesi come indicazioni di diagnosi e cura di stati patologici, pertanto è sempre consigliato rivolgersi al proprio medico curante.

Il mal di schiena è uno dei disturbi muscolo-scheletrici più diffusi nella popolazione adulta, e spesso peggiora con attività quotidiane apparentemente innocue, come la guida. Passare molte ore in auto, soprattutto in posizioni scorrette o su sedili non adeguati, può accentuare tensioni, irrigidimenti e infiammazioni, compromettendo la qualità della vita.

In questo articolo vediamo quali sono le posture corrette da tenere alla guida, gli errori più comuni da evitare e alcune accortezze che possono ridurre o prevenire il mal di schiena per chi guida spesso – sia per lavoro che nel tempo libero.

Le cause del mal di schiena alla guida

Guidare un’auto, in sé, non è un’attività ad alto impatto, ma l’immobilità prolungata in posizione seduta e le vibrazioni continue del veicolo sono due fattori che possono contribuire all’insorgenza del dolore, in particolare nella zona lombare e cervicale.

Le cause più comuni del mal di schiena alla guida sono:

  • Postura scorretta: schiena incurvata, spalle in avanti, bacino mal posizionato.
  • Sedili non ergonomici o mal regolati in altezza, inclinazione e distanza dal volante.
  • Vibrazioni continue, tipiche di lunghi viaggi in autostrada o su strade dissestate.
  • Tensione emotiva o stress, che porta a contrarre inconsciamente i muscoli.
  • Mancanza di pause, soprattutto nei viaggi lunghi.

Una postura sbagliata, mantenuta per lunghi periodi, può portare non solo a dolore acuto, ma anche a infiammazioni croniche e a squilibri muscolari difficili da correggere.

Come impostare la postura corretta al volante

La buona notizia è che prevenire il mal di schiena durante la guida è possibile, partendo da una corretta regolazione del sedile. Ecco alcuni consigli pratici:

  • Schiena dritta e ben appoggiata allo schienale, con un angolo tra 100 e 110 gradi.
  • Bacino spinto indietro, aderente allo schienale per evitare l’effetto “sciolto”.
  • Ginocchia leggermente piegate e leggermente più basse rispetto al bacino.
  • Piedi che raggiungono facilmente pedali senza dover allungare le gambe.
  • Braccia rilassate con una leggera flessione ai gomiti quando si impugna il volante.
  • Testa in asse con la colonna, evitando di sporgersi in avanti.

Un buon supporto lombare (integrato o aggiunto con un cuscino ortopedico) è utile per sostenere la curva naturale della colonna vertebrale e alleggerire la pressione sulla zona bassa della schiena.

I migliori accessori per chi guida a lungo

Chi guida per molte ore ogni giorno, come autisti, rappresentanti o pendolari, può trarre grande beneficio da accessori pensati per migliorare il comfort posturale.

Alcuni degli strumenti più efficaci includono:

  • Cuscino lombare ergonomico per sostenere la zona lombare.
  • Cuscino con memoria di forma per il sedile, utile a distribuire il peso.
  • Supporto cervicale per viaggi lunghi, per ridurre la tensione al collo.
  • Pedane regolabili per chi ha difficoltà a raggiungere una posizione corretta.
  • Tappetini antiscivolo, per evitare che il bacino scivoli in avanti.

Anche l’abbigliamento conta: evita jeans rigidi o cinture strette che costringono i fianchi. Meglio scegliere indumenti comodi e traspiranti, che non limitano i movimenti.

Fare pause e movimento: un’abitudine indispensabile

Anche con una postura perfetta, il corpo ha bisogno di muoversi periodicamente per mantenere il tono muscolare e riattivare la circolazione.

Ecco alcune buone pratiche da adottare:

  • Fermarsi ogni 90-120 minuti per fare 5-10 minuti di camminata o stretching.
  • Esercizi da seduti, come movimenti circolari di spalle e collo o estensioni delle gambe.
  • Respirazione profonda per rilassare la muscolatura e ridurre lo stress.
  • Bere acqua regolarmente, perché la disidratazione influisce negativamente sulla muscolatura.

Ricorda: il mal di schiena non è solo una questione meccanica, ma anche di equilibrio generale tra postura, respirazione e circolazione.

Quando è il momento di cambiare auto o sedile

Se nonostante le correzioni il mal di schiena persiste, è possibile che il problema sia legato all’ergonomia del veicolo stesso. I sedili delle auto più datate spesso non offrono regolazioni sufficienti o un adeguato supporto lombare.

In questi casi può essere utile valutare:

  • Un’auto con sedili ergonomici e regolazione elettrica in altezza, inclinazione e supporto lombare.
  • Veicoli con seduta rialzata come SUV o crossover, che facilitano l’ingresso e l’uscita.
  • Auto con sospensioni morbide, ideali per ridurre le vibrazioni su strade irregolari.

Per chi sta pensando a un cambio, vale la pena esplorare le opzioni online per l’acquisto di veicoli, comparando i modelli anche in base al comfort di guida.

Provate a fare un confronto tra piattaforme italiane per comprare auto online: Karkar.it, Aramisauto e AutoScout24. Alcune piattaforme offrono filtri specifici per esigenze ergonomiche, test drive a domicilio e recensioni sui sedili. Valutare anche questi aspetti può aiutare a scegliere l’auto più adatta per la schiena.

Il mal di schiena alla guida non è inevitabile, ma è il risultato di abitudini posturali scorrette e di scarsa attenzione al comfort. Regolare con cura il sedile, fare pause frequenti e utilizzare supporti adeguati può fare una grande differenza per la salute della colonna vertebrale.

In alcuni casi, può anche essere il momento di considerare un’auto più ergonomica, capace di offrire il giusto sostegno durante ogni tragitto. Prendersi cura della propria postura al volante non è solo una questione di benessere, ma anche di sicurezza.

 

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