Quante proteine consumare per dimagrire?

Disclaimer: Questi testi non vanno intesi come indicazioni di diagnosi e cura di stati patologici, pertanto è sempre consigliato rivolgersi al proprio medico curante.

le proteine che aiutano a dimagrire grazie a una dieta sana

Le proteine in fase di dimagrimento consentono di aumentare l’effetto di riduzione e migliorare l’aspetto fisico grazie all’influenza diretta sulla massa muscolare. Quante proteine assumere dunque per perdere peso in modo rapido ed efficace?

Proteine e dimagrimento

In che modo le proteine influenzano la perdita di peso? Prima di tutto, è uno dei macronutrienti di base necessari per il corretto funzionamento dell’organismo: è un elemento costitutivo dei tessuti, partecipa alla sintesi di ormoni ed enzimi e svolge anche funzioni di trasporto.

Le proteine costruiscono di fatto il tessuto muscolare, motivo per cui gli integratori che le contengono vengono associati principalmente ai frequentatori delle palestre. Le loro proprietà sono tuttavia molto importanti anche nelle diete di riduzione, quando vogliamo cioè semplicemente calare di peso senza potenziare la muscolatura.

Numerosi studi confermano le proprietà delle proteine nel processo di dimagrimento.

Fornendo un adeguato contenuto proteico, bruciamo solo grassi e il tessuto muscolare rimane intatto. Ciò influisce sia sull’efficacia del processo dimagrante, che sull’aspetto fisico post-dieta.

In più, le proteine accelerano il metabolismo, in quanto l’organismo spende molte energie per poterle digerire. Di conseguenza, accelerano la perdita di peso e garantiscono dei risultati migliori.

Le proteine danno un ulteriore contributo molto valido sotto questo punto di vista – rendono sazi, ecco perché pasti ricchi di questo macronutriente tengono a lungo lontana la fame. Di conseguenza, il fatto di essere a dieta non implica il dover rinunciare a dei pasti soddisfacenti.

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Quante proteine mangiare per poter dimagrire?

Quante proteine mangiare per perdere peso in modo efficace e sano? Sebbene la quantità consigliata può variare leggermente da persona a persona, a causa di fattori individuali come il peso iniziale e il livello di attività fisica giornaliera, ci sono linee guida generali a cui attenersi.

Importante

La quantità raccomandata di proteine in una dieta riduttiva è di 1,2 g per kg di peso corporeo.

È leggermente più alta in caso di attività fisica intensa – solitamente 1,5 – 2,5 g per kg di peso corporeo. A causa dell’intensità degli allenamenti, i muscoli necessitano di una maggior quantità di ricostituente per mantenere la propria massa nonostante la riduzione.

Vale la pena rammentare che un’eccessiva quantità di proteine nella dieta può risultare nociva per la salute. L’organismo non immagazzina proteine, contrariamente a carboidrati e grassi – le metabolizza invece nel fegato, espellendole attraverso i reni. Troppe proteine possono mettere a dura prova questi organi e persino danneggiarli.

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Quando bere proteine in fase di riduzione?

Per molti di noi, il consumo intuitivo della corretta quantità di proteine risulta problematico. Spesso accade che i pasti che consumiamo ne siano poveri, ecco perché è meglio controllare il contenuto di macronutrienti nei prodotti della nostra dieta.

Se abbiamo problemi nel fornire la dose raccomandata di proteine, possiamo ricorrere al supporto di speciali integratori proteici. Sono solitamente disponibili in polvere da sciogliere in acqua o nel latte.

Bere proteine nella fase di riduzione è molto importante, soprattutto se ci alleniamo. Possiamo farlo ad esercizi ultimati – in questo modo forniamo ai muscoli gli ingredienti necessari per la rigenerazione.

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Quale integratore proteico scegliere?

La scelta dell’integratore proteico più adeguato può risultare difficile, in particolar modo a causa della vasta gamma di prodotti disponibili. Che tipo di preparato assumere nella fase di riduzione?

Innanzitutto vale la pena ricercare un supplemento ad alta concentrazione di proteine sane. Fra i prodotti di questa categoria, i più comuni si basano sulle proteine del siero del latte (WP – whey protein). Si suddividono in genere in tre forme principali: concentrate (WPC), isolate (WPI), e idrolizzate (WPH).

Differiscono per contenuto proteico, grado di digeribilità e sostanze aggiuntive sotto forma di carboidrati e grassi. I preparati idrolizzati (WPH) sono ritenuti i migliori e per questo sono anche i più costosi.

Quando si sceglie un integratore proteico per la riduzione, vale la pena controllarne il contenuto calorico. I prodotti di bassa qualità possono includere infatti carboidrati o altri ingredienti aggiuntivi che arricchiscono la dieta di calorie superflue.

Una varietà interessante sono gli integratori proteici aromatizzati al gusto di vaniglia, cioccolato o fragole. Puoi usarli per creare deliziosi cocktail che ti aiuteranno a mantenere la giusta quantità di proteine nella dieta.

 

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Quali barrette energetiche integrare alla dieta?

Anche le barrette proteiche possono aiutare a dimagrire. Sono un’alternativa interessante ai normali dolciumi, contengono molte proteine e costituiscono uno spuntino più che valido dopo l’allenamento o nel corso della giornata.

Le barrette proteiche, contrariamente ai dolci tradizionali, tengono a lungo lontana la fame. Inoltre, sul mercato è possibile trovare prodotti realizzati con soli ingredienti naturali, che utilizzano dolcificanti sicuri al posto dello zucchero. Ne riduce il contenuto calorico, rendendoli un’ottima soluzione per chi desidera perdere peso.

Quale barretta scegliere nella fase di riduzione? Preferibilmente una ad alto contenuto di proteine sane e quantità limitata di ingredienti artificiali. Occorre prestare attenzione al potere calorico del prodotto e scegliere versioni di supporto alla cura dimagrante.

Vale la pena ricordare che una perdita di peso efficace è possibile solo mantenendo un equilibrio calorico negativo. I prodotti ad alto contenuto proteico possono aiutarci a perdere chilogrammi superflui, ma se ci forniscono calorie aggiuntive che non saremo in grado di bruciare durante il giorno, l’effetto potrebbe essere controproducente.

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Riassumendo

Le proteine sono una questione fondamentale da tenere a mente nella fase di riduzione. Un soggetto standard dovrebbe consumarne nel rapporto 1,2 g / 1 kg di peso corporeo. Questa formula consente di bruciare rapidamente i grassi senza intaccare la massa muscolare.

Nella fase di riduzione possono risultare d’aiuto integratori proteici e barrette energetiche, a condizione che se ne tenga conto nel bilancio calorico complessivo. Utilizzati in modo sensato, questi supplementi permettono di ottenere ottimi risultati in termini di snellimento.

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